Supreme Cerebral: «Dividere le coste in base al sound è irrilevante per la nostra Cultura»

Abbiamo intervistato Supreme Cerebral a.k.a Bugzy Nino, MC californiano di Santa Ana, che ci ha raccontato della sua carriera più che decennale, del perché non gli piace che la sua musica sia etichettata in una certa maniera, le origini del suo nome, del suo background come writer, i suoi piani per il 2022 e molto altro…

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  • MASTER BUILDERS X CLYPTO
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Che la pace sia con te, fratello. Grazie per averci dato la possibilità di farti qualche domanda e di averci dedicato il tuo tempo!  Forse alcuni dei nostri lettori non ti conoscono ancora, ma in realtà sei attivo nella scena hip-hop underground da più di un decennio. Dunque, quando e come sei entrato in contatto con questa cultura? Da dove vieni esattamente e qual è il tuo background culturale? Dove vivi adesso e dove sei cresciuto?

SUPREME CEREBRAL: “Sono nato in questa cultura. Sono un figlio dei primi anni ’80. Sono letteralmente nato nell’hip-hop. Vengo da Santa Ana, California con delle radici a Brooklyn, NY. Culturalmente sono creolo e portoricano e mia madre è europea. Vivo ancora a Santa Ana e sono cresciuto qui da quando avevo 5-6 anni”.

Come si è evoluto negli anni il tuo percorso nella scena underground e quali sono stati i tuoi primi lavori che hanno iniziato ad attirare una certa attenzione sul tuo nome nella scena underground?

SUPREME CEREBRAL : Non mi definirei necessariamente “underground”. Quando ero più giovane facevo musica che non era considerata underground.

Sono uno studente dell’Hip-Hop, dunque sicuramente la mia musica potrebbe suonare come quella che alcuni chiamano “east coast”, ma per me è solo VERO Hip-Hop. Direi che nel 2015, quando ho pubblicato l’album Master Builders con Clypto, le persone hanno iniziato a notare questa nuova scena underground”.

Ti chiamano sia Bugzy Nino che Supreme Cerebral. Da dove nascono questi nomi? Qual è la loro origine e significato?

SUPREME CEREBRAL: “Bugzy Nino è il nome di strada che mi è stato dato da uno dei miei OG. Inorigine era solo Bugzy e ho aggiunto Nino in seguito quando ho iniziato a fare la serie di mixtape con lo stesso titolo intorno al 2011.

Supreme Cerebral è ed è sempre stato il mio unico e solo nome come rapper. Avendo KOS (“Knowledge Of Self” – filosofia dei Five Percenters n.d.r) uno dei miei compagni più anziani mi diede il nome di Supreme Born Justice. Io pensando che fosse troppo lungo e che non suonasse adatto al mio rap, ho deciso di aggiungere Cerebral a Supreme perchè lo sentivo più adatto alla mia arte. In pratica Supreme Cerebral significa la “Mente Definitiva” (Ultimate Mind) e io penso di avere il vocabolario più vasto nel gioco, perciò il mio nome è adatto.

“The Loop 2: The House Of Loops” è solo l’ultimo capitolo del tuo vasto catalogo. Come è nato questo progetto? Come sei entrato in contatto con Clypto e qual è l’idea alla base di questo album?

SUPREME CEREBRAL: “Loop 2 è solo il seguito di Loop 1, pubblicato nel 2016/17. Sono entrato in questa scena con Clypto, è come un fratellino per me, quindi la nostra relazione va oltre il rap. Rappo da sempre sui suoi beats e da un pezzo avevo l’idea di fare una seconda parte.

Ne abbiamo parlato e poi l’abbiamo realizzata come al solito. L’idea alla base dell’album è mostrare quanto siano incredibili i beats di Clypto e quanto io sia forte e appartenga all’élite underground. Quando realizziamo un disco non pensiamo troppo e non ci sforziamo troppo per renderlo qualcosa di speciale. La nostra chimica naturale è ciò che dà luce all’album. La parte più difficile è cercare di posizionare strategicamente tutti i featurings giusti sulla canzone giusta”.

I nostri lettori come possono orientarsi attraverso la tua vasta discografia? Secondo te, quali sono i tuoi album più importanti e perché?

SUPREME CEREBRAL: “Per chiunque sia interessato all’acquisto di vinili, CD o copie digitali di uno qualsiasi dei miei numerosi album può visitare bugzynino17.bandcamp.com.

Personalmente ritengo che tutti i miei album siano estremamente importanti e mostrano il processo di maturazione e l’evoluzione di ogni album. Qualsiasi cosa negli ultimi 3 anni direi che è d’élite. Ci sono circa 12 album da sentirsi”.

La quantità di progetti che hai pubblicato non ha mai influenzato la loro qualità. Cosa mantiene la tua penna affilata e la tua ispirazione a livelli così alti nonostante tu sia stato così prolifico per anni? Secondo te, quali sono gli elementi del tuo stile o dei tuoi contenuti che ti distinguono dal resto della scena?

SUPREME CEREBRAL: “Sono Supreme Cerebral, il mio nome dice tutto. Ho la Mente Definitiva (the Ultimate Mind).

Sono sempre stato uno storyteller e un grande lettore, perciò ho sempre nuove idee e cose di cui parlare.  In più vivo una vita estremamente pazza e che vale la pena raccontare. La mia vita da sola è sufficiente per avere idee infinite per la musica.

Penso personalmente che nessuno possa rappare come me. Ci vuole un gusto acquisito per apprezzarmi, comunque, e lo capisco. La mia musica non è per tutti. Devo dire comunque che il mio stile di scrittura e la mia natura aggressiva è ciò che mi separa dal resto”.

Non ci piace rinchiudere la gente in categorie in questo modo, ma essenzialmente sei un MC della West Coast con uno stile e un approccio più simile all’East coast. Cosa ci puoi dire di questo aspetto? Da dove arrivano le tue influenze?

SUPREME CEREBRAL: Vedete questo è qualcosa su cui avrei molto da ridire. Io non suono “east coast”, io suono Hip-Hop! Da dove arriva la nostra cultura? Il Bronx. Da dove arrivano i primi emcees che ho ascoltato? New York! In più è lì che sono le mie radici. Perciò è solo naturale.

Non fraintendetemi comunque, io amo l’Hip-Hop west coast e uso lo slang di entrambe le coste. Odio questa cosa perché il fatto che io non suoni come un gangsta rapper della west coast  non vuol dire che sono automaticamente east coast. I Dilated Peoples sono east coast perché non suonano come tipici artisti della west coast? No, è solo un modo per la gente di dividere le coste e creare una narrativa che è irrilevante per la nostra cultura. Il Rap è rap, non importa da dove vieni”.

Quindi è corretto dire che nella scena underground californiana c’è una nicchia relativamente grande che , dal punto di vista sonoro, è più legata alla cultura rap della costa orientale? Qual è il tuo punto di vista su questo? Da dove viene secondo voi?

SUPREME CEREBRAL: “La California ha tanti tanti stili diversi al suo interno. Dalla Bay Area a San Diego, ci sono un sacco di stili diversi e forme di musica rap. Dai backpackers all’ Hyphy e ai Gangsta rappers, ci sono un sacco di forme e stili diversi. La cosiddetta scena underground in Cali suona in maggioranza allo stesso modo. Vogliono tutti suonare come qualcun’altro che ammirano. Non c’è davvero molta originalità qua. Ma posso parlare per LA/OC. Non posso parlare per tutta la California, perché la California settentrionale e centrale è tutto un altro mondo”.

Negli anni hai collaborato con alcuni dei più validi rapper e produttori della scena underground americana, da Planet Asia a Hus KingPin e Big Twins, da Dirty Diggs a Clypto. Con chi hai sviluppato il rapporto più stretto e come sono nate queste relazioni? Con chi vorresti collaborare con cui non hai ancora collaborato?

SUPREME CEREBRAL: Voglio dire ho roba anche con Ghostface Killah, Wu Syndicate, Chino XL e altri, oltre ai nomi che avete citato. Lavoro duramente da tanti, tanti anni ora che ora la gente seria gravita intorno a me.

Sono in contatto con Planet Asia da più di 10 anni e fare musica con lui mi ha permesso di avere nuovi riflettori puntati, in modo che gli altri si accorgessero di me. Alcune collabo succedono e basta. Mi piace fare le cose organicamente, non forzate o remunerate.

Per quanto riguarda la gente con cui mi piacerebbe collaborare, è già nell’aria veramente. Qualunque cosa si manifesti organicamente e fisicamente probabilmente mi piacerà più che cercare una collaborazione forzata.

C’è un sacco di gente con cui mi piacerebbe fare “sparring”, ma con la maggior parte solamente per provare al mondo che sono ugualmente forte, se non meglio. Questo è il motivo per cui ho iniziato a fare featuring nel 2016 per provare che io sono meglio di tutti questi figli di puttana, che hanno avuto più notorietà di me.

Nelle nostre pagine trattiamo ampiamente la cultura dei graffiti. Tu sei o sei stato in contatto con la scena dei graffiti locale? Se sì, come e quali sono gli artisti che ti piacciono di più?

SUPREME CEREBRAL: “Mi sono sempre piaciuti i graffiti e tutti gli altri elementi dell’hip-hop. Per quanto riguarda la scena locale, non mi piacciono molti artisti qui fuori.

Sono più concentrato sui miei graffiti. Il mio nome nel mondo dei graffiti è Rugby, cercate per i miei pezzi in tutta la California. Comunque sono più per gli artisti europei che per i graffiti 3-D e quelli che spingono al limite la loro arte.

Quali sono i prossimi album su cui stai lavorando? Puoi anticipare delle sorprese?

SUPREME CEREBRAL: Il mio prossimo lavoro sarà un EP intitolato “Samurai War Scrolls” con il famoso producer giapponese BudaMunk. Dovrebbe essere pubblicato intorno agli inizi di Marzo. Ho in arrivo anche un album intero insieme al produttore emergente Yoga Flame Kane intitolato “The Bad Guy” che ho in programma di pubblicare ad Agosto. Un altro EP con il produttore Vinyl Villain , intitolato “The Emperor Deity” e, per la fine dell’anno, un altro album intero con diversi produttori, il cui titolo deve ancora essere scelto.  Ho anche pronti i vinili perl The Loop 1&2, The Bad Guy e Loose Change in arrivo quest’anno.

Un sacco di mosse fighe in arrivo, perciò rimanete connessi.

Supreme Cerebral

 

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