OC from NC: «Sono un artista prima di tutto: ogni riconoscimento è un di più»

Abbiamo intervistato OC from NC, rapper del North Carolina, che ci ha raccontato di com’è, secondo lui, vivere in quest’area degli Stati Uniti, del suo background, il suo percorso musicale, dei Little Brother, la sua personale top 3 del Nord Carolina e molto altro…

Essential Projects
  • The Second Renaissance
    2016
  • It’s Not You, It’s Me
    2018
  • The Black Phillip
    2021

LEGGI INTERVISTA IN LINGUA ORIGINALE »

Ciao OC, ti siamo grati per averci dato la tua disponibilità a rispondere a qualche domanda per il nostro magazine, in quanto il tuo ultimo album “The Black Phillip Tape” ci è piaciuto moltissimo. Magari il tuo nome non è ancora noto a molte persone, ma lavoro dopo lavoro, stai facendo girare il tuo nome nella scena Hip-Hop underground. Venendo da Burlington (North Carolina) puoi descriverci meglio la scena Rap locale del tuo stato? Quanto pensi sia difficile emergervi? Pensi che lì esista una scena underground abbastanza solida o sia più difficile emergere con il genere di musica che fai tu rispetto ad altre parti ?

OC FROM NC: “Grazie per avermi contattato. Sono contento vi piaccia la mia musica ragazzi. Rispetto. Burlington è abbastanza piccola, perciò è dura farcela da lì, facendo più o meno qualsiasi cosa. La radio in North Carolina, sorprendentemente, suono pochi o nessun artista del North Carolina. Direi che la radio ha più un sound simile ad Atlanta. Ma c’è sicuramente, ancora, una scena underground qui in qualche modo, ma dobbiamo solo metterci piu’ lavoro per sfondare”.

E com’è stato crescere nella tua città? Come descriveresti il North Carolina e Burlington a chi vive migliaia di chilometri di distanza?

OC FROM NC: “Può essere duro come la maggior parte dei posti. Abbiamo i nostri lati belli e brutti, ma venendo da qui posso dire che onestamente è un bel posto dove stare. Ci sono tanti creativi qui che aspettano solamente di essere scoperti in un mercato così limitato. Chiunque qui ha qualche genere di hustle (abilità per tirare avanti n.d.r.).”

Dalla tua voce e da quello che dici nelle tue rime è evidente che non sei un ragazzino, ma un uomo maturo con diverse esperienze di vita nel tuo bagaglio: Fai musica da tanto tempo? Qual è stato il tuo percorso nella scena fino ad ora? E da dove deriva il tuo nome OC From NC?

OC FROM NC : “Sono decisamente nella parte del “recinto” degli OG. lol. Scrivo da quando ero un teenager e registro più o meno dallo stesso periodo. Era molto più una cosa locale o per i miei soci, direi che non c’era niente che pubblicassimo.

Sono un artista prima di tutto, direi:  mi piace semplicemente la musica che spacca. Il riconoscimento che è arrivato è stato un bonus, ma penso che farei questa roba a prescindere. È semplicemente il mio genere di roba.

OC arriva dal mio nome, Octavius. “From NC’ perché voglio portarmi il mio stato sulle spalle quando lascio casa. Ovunque vada voglio che si sappia. Il miglior scrittore in vita viene dalla Carolina del Nord. Io sostengo e difendo questa cosa”.

Puoi raccontarci qualcosa di più sul tuo background, del quale di solito dai degli squarci nelle tue canzoni?

OC FROM NC : “È interessante. Mio padre è stato ucciso quando avevo 3 anni. Una casa monogenitoriale. Mamma era una figa. Probabilmente la mia migliore amica. lol. Ci siamo trasferiti a Burlington quando ero abbastanza giovane per un nuovo inizio. Abbiamo trovato una casa. Ho scoperto l’Hip-Hop qui, le strade, l’erba (lol), l’amore, e la “knowledge of self” (leggi l’intervista a Raz Fresco per capire meglio cosa s’intende per knowledge of self) in questo piccolo posto. Perciò lo rappresento con tanta forza”.

Il tuo ultimo album “The Black Phillip Tape” spacca dall’inizio alla fine. Come e quando l’hai messo assieme? Qual’è il concetto dietro al titolo che hai scelto e dietro l’album? Chi ha fatto i beats e cosa ci puoi dire della copertina?

OC FROM NC – “Vi ringrazio. Ho iniziato a lavorare su quest’album direttamente dopo il mio ultimo progetto “Dope Sell Itself“. Mi ci è voluto meno di un anno a completarlo. Io e B squared (produttore di tutto il progetto) ha iniziato a modellare l’idea ai Livewire Studios a Greensboro, NC. Siamo andati a casa con circa 4 canzoni e sapevamo dove volevamo andare a parare con esso. Aveva già una certa vibe. La prima canzone registrata è diventata alla fine la title track “Black Phillip”. L’abbiamo concluso nel suo studio in casa in un paio di mesi successivi. Tutto è riuscito abbastanza facilmente .

Il personaggio di Black Phillip che ho creato è nato semplicemente dalla rabbia di stare rinchiuso in casa, sinceramente. Forse anche dalla depressione. lol. In ogni caso, potrei credere che si è manifestato nella scrittura e sapevo esattamente come chiamarla. The goat: Black Phillip (lungo tutto l’album OC si  impersona spesso una caprone nero, ritratto anche in copertina. In inglese goat sta sia per capra che greatest of all time n.d.r.)”.

Per chi, come noi, potrebbe averti scoperto solo di recente: a tuo parere, quali sono i tuoi lavori più importanti da dove iniziare ad ascoltare la tua musica e perché?

OC FROM NC: “Nel 2014 ho pubblicato un mixtape intitolato Twenty14. Quello è tecnicamente il punto di partenza. Da lì c’è Higher Learning, The Second Renaissance, It’s Not You it’s Me, Crown Royal, e Dope Sell itself. Tutti album veri e propri. Praticamente quello che dirò è che tutta sta musica è figa.  Non c’è un punto di partenza sbagliato da cui partire. Quello è semplicemente l’ordine. Grazie in anticipo per l’ascolto.”.

Quali sono le cose della vita da cui trai più ispirazione quando fai musica? E ci sono artisti o album (Hip-Hop o no) che ti hanno ispirato particolarmente negli anni?

OC FROM NC: Direi la mia famiglia e il mio ambiente. I miei figli soprattutto, ma traggo ispirazione dalla vita di tutti i giorni onestamente. È tipico, se tu mi hai sentito dirlo, è successo. Penso che questa sia la maniera in cui dovrebbe essere fatto. lol  Direi “Illmatic” di Nas, “Ready to Die” di Biggie, “Enter the 36” del Wu-Tang, Blackstar ( Mos Def & Talib Kweli n.d.r), giusto per nominarne alcuni”.

Quando noi pensiamo al North Carolina, immediatamente la colleghiamo al leggendario gruppo dei Little Brother (Phonte, Big Pooh e inizialmente 9th Wonder): da quello che abbiamo sentito, in un certo senso, possiamo sentire la loro influenza nei vari beat dal sapore Jazz e Soul, che spesso scegli. È solo una nostra impressione? Hai avuto la possibilità di incrociare la tua strada con loro o fare ascoltare loro la tua musica?

OC FROM NC – “Sicuramente. Direi che loro sono parte del motivo per cui la scena underground ha un certo suono qui. Molto influenti. Ci siamo incontrati tutti. Siamo tutti in buoni rapporti. Il North Carolina è piccolo e la scena Hip-Hop è ancora più piccola . Ci incrociamo regolarmente. Sanno chi sono e apprezzano il movimento”.

Qual’è la tua top 3 di tutti i tempi tra gli MC’s del North Carolina? Oggi chi sono i nomi piu’ forti nella scena dello stato, secondo te?

OC FROM NC – “Top 3 dal NC è dura. Phonte, J Gunn, J Cole, forse? Chiedetemelo domani e potrebbe essere diversa. Una menzione d’onore a Median”.

Stai già lavorando al prossimo passo nella tua carriera? Puoi anticiparci qualcosa?

OC FROM NC: “Sto lavorando ad un nuovo Album con DJ FLASH. Gennaio 2022!!!! THE GODS TALK!!!”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati