Tag:
Ysar
Crew:
KelsZNC
Città:
Bellinzona
Nazione:
Svizzera
Classe:
1991

Ysar

Come mi sono scoperto writer? Ammetto, non c’è storia, a me quelle linee e colori mi hanno preso già da piccolo. Forse il primo ricordo legato ai graffiti risale in un viaggio in treno, dalla Svizzera a Mestre, ho passato il tempo a scorrere il lungolinea.  Non ne capivo niente… ma ancora adesso ne ho ricordo.

Poi lo sdoganamento della cultura HipHop alla massa di adolescenti di cui facevo parte ha contribuito alla prima infarinatura. Alle scuola medie con il mio compagno di banco scarabocchiavamo alcune lettere senza grandi risultati (ovviamente).

Alla fine ognuno ha la sua storia, chi ha fatto determinate strade e chi altre, ma la risultante è stata sempre la stessa: quella voglia di ritrovarci le domeniche di gennaio sotto a un ponte, gelido e fatiscente, la voglia di prendere l’auto guidare e andare a trovarsi lo spot sperduto in cima alla montagna o chissà dove, per condividere la nostra motivazione con chi si nutre della stessa. Friendship and mentality.

Alla fine la vera domanda qua è “quando hai iniziato?”, correva l’anno 2008/09, seduto fra i banchi di scuola delle superiori con un amico più grande ho iniziato seriamente a dipingere. Un weekend al mese, poi uno ogni due .. poi alla fine tutti i weekend ci si ritrovava motivati per una nuova parete.

Abbiamo formato la prima crew “Kels” con il gruppo di amici.. e piano piano abbiamo iniziato a concludere murate sempre migliori e assorbire qualche dritta da chi ne sapeva di più. Ho avuto la fortuna di incontrare gente molto più forte di me, che mi ha fatto sicuramente progredire più in fretta e raggiungere un livello che difficilmente da solo avrei raggiunto.

È un mondo di sacrificio ragazzi ! Non pensate che copiando due sketch dal solito profilo con 50k follower diventate artisti affermati. Anzi… Dovete SBAGLIARE ! Sbagliare colorazione, perché usate un colore che non sfuma con l’altro e viene fuori una schifezza. Sbagliare il 3D e le luci, metterle dalla parte sbagliata. Sbagliare a tracciare l’out e non si capisce niente fra sfondo e outline. Sbagliate sempre, spesso ma fatelo meglio. Ogni volta sbagliate meglio!

Negli ultimi anni mi sono appassionato tantissimo ai luoghi abbandonati, trovo sempre spunto e motivazione nell’andare alla ricerca di qualche spot dimenticato e passato inosservato a chi prima di me si è fatto un giro.

Come in tutte le storie c’è chi ancora fa parte della cosa e chi per un motivo o per l’altro no, ma chiunque ha fatto parte del percorso ha contribuito positivamente nell’evoluzione della mia concezione di Graffiti.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altri artisti