Rimzee: il rap come riscatto sociale

Rimzee è uno dei rapper più interessanti della scena rap britannica emerso dalla gavetta del freestyle, già dieci anni fa. Un artista autentico, la cui carriera è stata segnata da un brusca frenata nei carceri di Londra, ma lanciato più che mai nel suo nuovo singolo “Split Decisions”

ThrowUp Magazine oggi vi porta a Londra, cuore pulsante della cultura Hip Hop rinomata soprattutto da qualche anno a questa parte per la wave UK Drill, sottogenere ormai diventato tendenza e apprezzato anche a livello internazionale.

Allontanandoci dalla moda del momento, vi portiamo ad Hackney, quartiere della parte nord-est della capitale inglese, ed in particolare nel distretto di Clapton, patria del rapper Rimzee.

Un artista che conosce la gavetta, rappresentante eloquente del rap britannico e, al momento, senza dubbio uno dei punti di riferimento principali, almeno in Inghilterra, del rap con la “r” maiuscola. La carriera di Rimzee inizia, circa, nel 2010, facendosi spazio nella scena inglese con il freestyle, e dimostrando già da ragazzino una predisposizione naturale verso la scrittura con un’attitudine che lo renderà unico gli anni successivi .

A questo proposito, fanno scalpore i primi pezzi del giovane talento londinese, tra i quali emerge soprattutto “2010 freestyle”: traccia ancora acerba sotto alcuni punti di vista ma che mostra quasi interamente il talento di Rimzee, il quale rappa egregiamente sullo storico beat di “That’s Life”, prodotto da J.Cardim per il rapper americano Termanology. Il successo di “2010 freestyle” accompagna quello di altri singoli, come “Here I Am”, pubblicati poco dopo e raccolti, insieme ad altre tracce, nel primo progetto ufficiale rilasciato nel 2012: “The Upper Clapton Dream mixtape”. L’esordio che conferma definitivamente le grandi potenzialità ancora non del tutto espresse e mette sotto i riflettori il giovane Rimzee, ritenuto già uno dei più validi nella scena UK.

Come si evince dal titolo, “The Upper Clapton Dream” ruota attorno al quartiere di Rimzee, capace di raccontare la propria realtà attraverso uno storytelling autentico e credibile in grado di trasportarci, almeno per quaranta minuti, nelle strade di una Londra non esattamente “da cartolina”.  Il primo mixtape del rapper londinese contiene una fotografia rappresentativa del lato più cupo e tetro della capitale inglese, paragonabile ai contesti periferici degli Stati Uniti.

Questa visione viene descritta e riassunta nel migliore dei modi in “Hard Life”, senza dubbio una delle tracce più riuscite del disco ed acclamate dal pubblico. Oltre alle verità sociali, non viene tralasciato l’aspetto autoreferenziale del rap, parlando del percorso e dello “struggle” (sofferenze) passato da Rimzee per ritrovarsi sul trampolino di lancio verso una carriera di successo.

Il 2012 è quindi l’anno della svolta ma, purtroppo per Rimzee, non solo in senso positivo. Il rapper di Clapton viene infatti condannato a 13 anni di carcere per aver sparato ad una macchina della polizia fuori servizio in una delle vie principali di Hackney. Una carriera lanciata quasi spazzata via.

All’epoca ero giovane. Dovevo pagare le conseguenze per le mie azioni. La prigione è stata come l’università per me. Ho imparato a conoscere meglio me stesso ed ho incontrato persone con culture e background diversi che mi hanno fatto crescere.

Sono queste le dichiarazioni di Rimzee, che dopo aver scontato sei e anni e mezzo, si ritrova fuori di galera con una consapevolezza diversa e con un’energia nuova che trasparirà in maniera evidente nella musica.

La grinta, la voglia di rivalsa e di rimettersi in gioco trasudano  come non mai nel suo ultimo progetto pubblicato nel 2020: “Upper Clapton Dream 2”. Il secondo album, oltre a contenere una maturità evidente rispetto al primo capitolo della serie Upper Clapton Dream, rappresenta anche un’evoluzione musicale netta da parte del rapper di Clapton, come si evince, soprattutto, dalla collaborazione con un volto noto ai lettori di ThrowUp Magazine: M24.

Xabsi” è il pezzo in questione, che dimostra quanto Rimzee possa risultare fresco e  tenere il passo di una wave drill innovativa  senza risultare banale, reinventandosi e non rimanendo quindi ancorato ad un solo ed unico sound. Xabsi è tra l’altro una parola somala che significa prigione, il che rende ovviamente l’idea del concept della canzone in relazione al contesto di Rimzee.

“Upper Clapton Dream 2” è solo il punto di partenza per un Rimzee ispirato come non mai, che per confermare definitivamente il suo tanto atteso ritorno, inaugura il suo 2021 con il singolo “Split Decisions”.

Rimzee è al momento uno dei volti più interessanti della scena rap inglese da tenere d’occhio, con un talento ancora da dimostrare al 100%.  La dimostrazione vivente di come gli errori commessi nella propria vita possano essere usati come strumenti di rivalsa e riscatto sociale.

 

Articolo di Francesco Bramanti

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